L'Ultima Crociata

"L'Ultima Crociata", periodico fondato il 25 aprile 1950 da Francesco Parrini, è la voce dell’"Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi della Repubblica Sociale Italiana" fondata il 25 novembre 1950 da Francesco Parrini, Luigi Gobbi, Santino Cavallini, Giuseppe Paccani, rev. Antonio Vismara, Francesco Giuseppe Nicotra, Vito Tampelli Allievi, Achille Cuciani, Tullio Zuliani, Franco Dannecher, Giovanni Cominelli, Alberto Molinari e Bruno Cavallari, rogito notarile del dott. Giuseppe Pittaluga del collegio notarile di Milano. La sua fondazione fu voluta per la ricerca dei Caduti, la loro sepoltura e in sostegno dei prigionieri politici e delle loro famiglie.
Oggi gli scopi dell’Associazione, e quindi della sua testata, sono: ricordare e onorare la memoria dei soldati e dei civili scomparsi nei venti mesi della R.S.I. e nel dopoguerra, per azioni partigiane, per la loro appartenenza di lealtà diretta o indiretta alla R.S.I., o per la loro italianità; promuovere attività di ricerca raccogliendo atti, documenti e cimeli dei Caduti e dei Dispersi; svolgere e promuovere attività culturale per far conoscere e tramandare alle future generazioni il pensiero e l’azione della R.S.I.
L'attività dell'"Ultima Crociata" è opera di significato spirituale nel nome dell’Ideale e della Fede, è inno all'amor di Patria, alla speranza nei suoi destini.
In questo mezzo secolo "L’Ultima Crociata" è stato intento all’affermazione della verità storica e l’interprete fedele della passione dei sopravvissuti, custodi dei sacri valori per i quali tanti nostri Cari sono caduti.
Un ritorno alla verità con giustizia è l’aspirazione e l’ispirazione dei collaboratori all’«Ultima Crociata», in nome di tutti Coloro, uomini e donne, che hanno combattuto, sofferto, creduto, pianto e intensamente amato la nostra Italia.

Arnaldo Bertolini