16 Febbraio 1876 Paganica nasce Gioacchino VOLPE

16/2/2023

Finite le scuole elementari, si
trasferì a l'Aquila, per
continuare gli studi, e poi a
Santarcangelo di Romagna con
tutta la famiglia. Conseguita la
maturità, nel 1895 si iscrisse
all'Università di Pisa, presso la
Scuola Normale, sulla rivista
Studi storici pubblicò i suoi
primi lavori dedicati alla storia
di Pisa medievale. Dal 1906 fu
professore di storia moderna
nell'Accademia scientifico-
letteraria di Milano. Prende
parte come ufficiale alla prima
guerra mondiale, ricevendo una
Medaglia d'Argento al Valore
Militare. Prima, durante e dopo
la Grande Guerra partecipa
attivamente al dibattito politico
e culturale italiano. Nel 1919
fu, insieme ad Einaudi e Gentile,
tra i firmatari del manifesto del
Gruppo Nazionale Liberale romano,
che, insieme ad altri gruppi
nazionalisti e di ex combattenti
formava l'Alleanza Nazionale per
le elezioni politiche, il cui
programma politico prevedeva la
rivendicazione di uno «Stato
forte», anche se provvisto di
larghe autonomie regionali e
comunali, capace di combattere la
metastasi burocratica, i
protezionismi, le aperture
democratiche alla Nitti,
rivelatosi «inetto a tutelare i
supremi interessi della Nazione,
incapace di cogliere e tanto meno
interpretare i sentimenti più
schietti e nobili». Fu eletto
nel Listone Fascista al
Parlamento nella XXVII
legislatura, dal 1924 al 1929.
Nel 1925 firmò il Manifesto degli
intellettuali Fascisti. Dal 1924
al 1940 fu Professore di Storia
Moderna nell'Università di Roma e
Direttore della sezione storia
medievale e moderna
dell'Enciclopedia Italiana dal
1925 al 1937. Segretario Generale
dell'Accademia d'Italia dal 1929
al 1934 e socio nazionale
dell'Accademia dei Lincei dal
1935 al 1946, alla fine della
guerra, fu allontanato
dall'insegnamento e si dedicò
completamente agli studi storici.
Il sovrano Umberto II,
dall'esilio, lo insignì
dell'Ordine al merito civile di
Savoia per meriti scientifici.
Con Regie Patenti del 16 febbraio
1967 il sovrano gli attribuì il
titolo ereditario di Conte.
Morì a Santarcangelo di Romagna
il 1 Ottobre 1971