NETTUNO, 21 GENNAIO 2020: IL COMMOSSO OMAGGIO AI CADUTI DEL CAMPO DELLA MEMORIA

21/1/2020

Si è tenuto questa mattina, il consueto omaggio ai caduti della Repubblica Sociale Italiana che dormono il sonno degli eroi nel Campo della Memoria, il Sacrario del Ministero della Difesa situato nelle campagne di Nettuno, su quelli che un tempo furono i campi di battaglia dove migliaia di uomini di tutte le nazionalità si affrontarono e morirono.

Le Amministrazioni comunali di Anzio e Nettuno hanno deposto sul sarcofago centrale che raccoglie le spoglie di sette giovanissimi ignoti combattenti della Decima MAS caduti sul fronte di Nettunia una corona d’alloro fregiata del tricolore della Patria, quella stessa Patria difesa con onore in quella lontana Primavera del 1944.

Al termine della breve cerimonia, le parole di conforto del Diacono e la benedizione per tutti i caduti e i presenti, in commosso spirito di raccoglimento, durante il quale sono riecheggiate nei cuori le parole del Magistrato Paolo Borsellino, eroe della Repubblica Italiana: «Al momento dello Sbarco […] mia madre ci vietò di accettare qualsiasi dono dagli Americani… la Patria è sconfitta, i sacrifici sono stati inutili, non c’è da essere felici; piansi»… in quelle stesse ore, migliaia di giovani Italiani continuarono a combattere per difendere la Patria.

Un atto di pietas cristiana che rafforza lo spirito di giustizia, di uguaglianza e di solidarietà della nostra Costituzione. Una Costituzione nella quale compare una sola volta la parola “sacro”, all’articolo 52; per cui una sola cosa è sacra: “La difesa della Patria”.

Scipione di Torrealta