IL PREMIO “MEZZASOMA” A ROBERTO MANCINI

29/10/2022

Terranuova Bracciolini (Arezzo), 29 Ottobre – In occasione del Centenario della Marcia su Roma, presso la sede della Fondazione della RSI –Istituto Storico di Villa “Municchi”, il Prof. Roberto Mancini è stato insignito del prestigioso Premio “Fernando Mezzasoma” per gli studi sul fascismo, istituito dalla Biblioteca di Storia Contemporanea “Goffredo Coppola” di Paderno (Forlì).
Mancini ha avuto il merito di aver rivendicato le origini socialiste del fascismo, denunciando l’errata interpretazione di comodo, fatta propria sia dalla sinistra che dai partiti conservatori, del fascismo come “movimento di destra”.
I suoi eccellenti lavori come Oltre la destra e la sinistra: il socialismo fascista (Il Borghese, 2015); Storia della Repubblica Sociale (Il Borghese, 2017); Partiti e movimenti di massa: fascismo e nazionalsocialismo (Il Borghese, 2018); Storia del fascismo (Il Borghese, 2020-2021, 3 voll.); hanno permesso di fare luce sull’humus dal quale si sviluppò il fascismo, visto come “unico socialismo realizzabile in Italia” e come la destra sia stata, in realtà, un virus interno – quanto estraneo – alla Rivoluzione di Mussolini. Una rivoluzione che ha una continua “linea rossa” dal sansepolcrismo alla Repubblica Sociale.
Oggi, in occasione della presentazione del suo ultimo straordinario libro Il socialismo rivoluzionario di Benito Mussolini 1883-1918 (Libreria Europa) nell’ambito della due-giorni nazionale “Il Centenario”, organizzata dall’Associazione “Memento” a Terranuova Bracciolini, la consacrazione della sua opera con il Premio “Mezzasoma”, consegnato dal Direttore della Biblioteca “Coppola” Dott. Pietro Cappellari.

Primo Arcovazzi