RESTITUITA AL CULTO LA TOMBA DI MARIO CARLI

7/12/2018

In occasione del 130° Anniversario della nascita del futurista ed Ufficiale dei Reparti d’Assalto Mario Carli (30 Dicembre 2018), una delegazione del Comitato pro Centenario 1918-1922 guidata da Pietro Cappellari ed Andrea Viventi si è recata al Cimitero Monumentale del Verano in Roma. Infatti, nelle settimane scorse, dopo una ricerca condotta da Cappellari, era stata individuata la tomba di Carli, il fondatore dell’Associazione fra gli Arditi d’Italia e tra i più straordinari interpreti dell’arditismo militante, deceduto a Roma il 9 Settembre 1935, a soli 46 anni. Il sepolcro, sconosciuto ai più, era in stato di abbandono da oltre un decennio e completamente ricoperto dai rovi, tanto da non essere neanche più visibile. Nella mattina del 5 Dicembre 2018, una delegazione del Comitato ha quindi provveduto ad una completa manutenzione straordinaria del manufatto, restituendolo al culto.

La riconsacrazione del sacello è stata fatta attraverso la solenne lettura del Primo appello alle Fiamme che Carli scrisse su “Roma Futurista” il 30 Settembre 1918, alla vigilia della fine della Grande Guerra: “Ormai noi abbiamo una missione – scriveva l’Ufficiale –. L’Italia ha creato gli Arditi perché la salvino da tutti i suoi nemici. Bisogna sperare tutto e chiedere tutto agli Arditi. Il nostro pugnale è fatto per uccidere i mostri esterni ed interni, che insidiano la nostra Patria. Bisogna esser fieri di questo divino compito. Del resto, che cosa vi è di più italiano, di più vivo, di più futurista che il Corpo degli Arditi? […] Gli Arditi sono dunque la vera avanguardia della Nazione. Avanguardia in guerra, per ora. Oggi si batte contro l’Austriaco. Domani, tornando alla vita, costruirà con altre armi, ma con lo stesso coraggio antesignano, i nuovi valori della politica, dell’arte e della ricchezza nazionale”.
La breve cerimonia di riconsacrazione del sepolcro si è conclusa con il sacro rito del “Presente!”.

Il recupero della figura di Mario Carli – che fu anche Legionario fiumano, sansepolcrista e fiero interprete del “fascismo intransigente” – rientra tra le attività promosse dal Comitato pro Centenario 1918-1922 per il 100° di fondazione dell’Associazione fra gli Arditi d’Italia (1° Gennaio 2019). Il Comitato, nelle prossime settimane, si propone di organizzare una cerimonia al Verano dove sarà ricordato pubblicamente il valoroso Ufficiale – decorato anche di Medaglia d’Argento al Valor Militare – e nel contempo saranno riscoperte le sue doti di letterato al servizio della Patria.
Dopo tanti anni, Roma e l’Italia intera si ricongiungono con uno dei suoi figli migliori.
Ufficio Stampa
Comitato pro Centenario 1918-1922